Il Ministro russo dell’Agricoltura, Elena Borisovna Skrynnik in visita presso gli stabilimenti di Inalca JBS
Comunicato Stampa
Il Ministro russo dell’Agricoltura, Elena Borisovna Skrynnik in visita presso gli stabilimenti di Inalca JBS
Russia ed Italia: sinergie ed opportunità nella filiera agroalimentare
Il Ministro russo dell'Agricoltura, Elena Borisovna Skrynnik, alla guida di una delegazione governativa in visita presso gli stabilimenti di Inalca JBS a Parma e Modena
Il Ministro dell'agricoltura del governo della Federazione Russa, Elena Borisovna Skrynnik, è venuto oggi in Italia guidando una delegazione ufficiale composta dall'Ambasciatore russo, Alexey Meshkov, da vari imprenditori dell'industria alimentare e rappresentanti istituzionali centrali e regionali, presso gli stabilimenti Inalca Jbs di Castelvetro di Modena e di Busseto (PR).
All'incontro ha partecipato anche Romano Marabelli, Capo Dipartimento Sanità pubblica veterinaria nutrizione e sicurezza alimenti, Ministero della Salute.
Obiettivo della visita è quello di far conoscere alla delegazione russa una delle filiere produttive italiane più rappresentative e discutere in maniera approfondita di come incentivare al massimo la collaborazione tra i due Paesi e facilitare gli scambi commerciali di prodotti agroalimentari in entrambi i sensi.
La più che trentennale esperienza dell'Inalca JBS in Russia, culminata con l'inaugurazione di una nuova piattaforma logistica e di un impianto produttivo per gli elaborati di carne all'inizio del 2010, è stata ampiamente apprezzata dalle autorità russe, che hanno individuato nella società italiana un partner esemplare per il futuro sviluppo della filiera zootecnica.
Il modello di Inalca JBS in Russia costituisce infatti un esempio ideale della sinergia e della complementarietà tra le filiere agroalimentari dei due paesi. Da un lato Inalca JBS fornisce ogni giorno oltre 1300 ristoranti ed hotel russi con eccellenze alimentari italiane, e dall'altro la società ha ormai da anni investito significative risorse: l‘ultimo impianto di distribuzione e lavorazione alla periferia di Mosca è stato inaugurato lo scorso febbraio ed ha comportato un investimento complessivo di 100 milioni di Euro. Un ulteriore impianto di macellazione è oggi in fase di realizzazione nella regione di Orenburg.
Le filiere agroalimentari russa ed italiana sono caratterizzate da una crescente complementarietà e sinergia. La Federazione Russa ha oggi enormi potenzialità di produzione agricola che unita ad ambiziosi programmi di rafforzamento della propria industria di trasformazione sta portando tale Paese ad un progressivo aumento del proprio livello di autosufficienza nei principali beni di consumo alimentari.
L'Italia, dal canto suo, con un'industria alimentare caratterizzata da un livello tecnologico e di know how tra i più elevati al mondo è il partner ideale per la Russia in questa fase di modernizzazione della filiera agroindustriale, soprattutto attraverso investimenti nelle regioni russe a maggiore vocazione agricola. La Russia costituisce inoltre uno dei mercati più importanti al mondo per quelle eccellenze alimentari del Made in Italy che un consumatore russo sempre più informato ed esigente apprezza e valorizza.
Castelvetro di Modena, 24 settembre 2010
Contatti: Luca Macario, +39 059 754630, cell.+39 335 7478179 luca.macario@cremonini.com